Titolo: Il Dottor Stranamore (Dr. Stragelove)
Origine: UK
Anno: 1964
Regia: Stanley Kubrick
Attori: Peter Bull (Alexi De Sadesky, ambasciatore russo), Sterling Hayden (generale Jack D. Ripper), Slim Pickens (maggiore T. J. “King” Kong), George C. Scott (generale “Buck” Turgidson), Peter Sellers (dott. Stranamore - capitano Lionel Mandrake - presidente Merkin Muffley). |
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Dettagli: Capolavoro della satira della “guerra fredda”, Il dottor Stranamore occupa il posto di mezzo tra altre due pellicole antimilitaristiche di Kubrick (Orizzonti di gloria e Full Metal Jacket). È forse il solo film del grande regista che faccia ridere, ma questo non elimina il solito sguardo lucido e cupo di Kubrick sulla realtà che lo circonda. Che è quella dell’“equilibrio del terrore” e del “deterrente nucleare”, di quando stormi di bombardieri americani volavano costantemente in prossimità dello spazio aereo sovietico, pronti a bombardare con la bomba del titolo, mentre l’URSS aveva cercato di piazzare i missili a Cuba e si apprestava a costruire la grande flotta dei sottomarini lanciamissili, in grado di colpire le città americane dall’oceano. Oggi, all’epoca delle minacce globali e del terrorismo, non è facile ricordarsi il clima di un mondo diviso a metà e dominato del grande apparato politico-militare-industriale che aveva così grande peso nelle decisioni di una parte e dell’altra. Kubrick racconta tutto questo con l’occhio impietoso di chi conosce il dramma della commedia umana, sempre grottesca quando all’importanza delle decisioni si contrappone la pochezza dei protagonisti. Tra ammiccamenti e assonanze (il generale Jack D. Ripper è Jack lo squartatore, ripper; “Buck” Turgidson è macho di nome e di fatto; il maggiore Kong è detto “King” e così via), il film offre momenti di rara bellezza visiva (come la cavalcata finale del maggiore Kong, semplicemente memorabile) e superbe interpretazioni, come quelle di S. Hayden e George C. Scott, esemplari nelle loro caratterizzazioni dei rispettivi generali. Ma è soprattutto uno straordinario Peter Sellers a ridarci, con la sua maschera multiforme, il duplice volto dell’uomo sensato e del folle tessitore di intrighi militari, metafora di un’epoca vissuta tra la preoccupazione del futuro e l’amore della bomba.
Il film ebbe 4 nominations agli Oscar e fu premiato dalla critica internazionale (Nastro d’argento al miglior film straniero).
FONTI: ACEC (www.acec.it), Rivista del cinematografo (www.cinematografo.it), Internet Movie Database
(www.imdb.com), Film & Chips (www.iann.it/film).
Trama: Il generale Ripper comanda la base aerea di Burpelson e fa parte dell'alto comando strategico dell'aeronautica americana. Ossessionato dai “russi”, dà ordine di attaccare l'Unione Sovietica a uno stormo di bombardieri strategici B-52, dotati di bombe atomiche. Sperando di costringere l’alto comando a seguire il suo esempio e a entrare in guerra contro l’Unione Sovietica, si chiude nella base, e quindi tutti, compreso il presidente degli Stati Uniti, sono impossibilitati a intervenire. Gli alti ufficiali americani e sovietici tentano di fermare la minaccia di una guerra nucleare…
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