Stephen Edwin King, il re della letteratura horror, l'uomo che ha venduto
tonnellate di libri in tutto il mondo, è nato il 21 settembre 1946 a Scarborough,
nel Maine. Suo padre era un militare impegnato nella Seconda Guerra Mondiale
come capitano nella Marina Mercantile mentre la madre era una donna di origini
modeste. Pur avendo la coppia adottato anche un secondo figlio, la famiglia di
King subirà un brutto trauma quando Stephen è ancora piccolo. Il padre, uscito
di casa per fare una passeggiata, si dileguerà nel nulla senza più fornire
alcuna notizia di sè.
La famiglia inizia così un lungo girovagare negli Stati Uniti, in cerca di un
lavoro per la madre, donna forte e di carattere. Accetta ogni lavoro che le
capita, anche duro e malpagato. I figli non vengono lasciati però del tutto
soli. La donna li guida all'ascolto della buona musica e alla lettura dei
classici della letteratura. Il piccolo Stephen King già a quattro anni dimostra
di essere affascinato dall'insolito e "dal lato oscuro dell'uomo". Disubbidendo
a precisi ordini, una sera ascolta di nascosto alla radio l'adattamento del
racconto "Marte è il paradiso" di Ray Bradbury. Ne riceve un'impressione tale da
non riuscire più quasi a dormire al buio, a patto che vi sia la luce del bagno
accesa che filtri sotto la sua porta.
Presto Stephen comincia a leggere da solo tutto ciò che trova. A sette anni
scrive il suo primo racconto e scopre il terrore nel 1957, a dieci anni, durante
la visione del film "La terra contro i dischi volanti", che lo traumatizza. Due
anni dopo scopre nella soffitta della zia i libri del padre, appassionato di Edgar Allan Poe,
Lovecraft e Matheson. Trova anche racconti della rivista Weird Tales, di
Frank Belknap Long e di Zelia Bishop. Il giovane scopre così che il padre non
era soltanto un girovago e un marinaio (come raccontato in famiglia) che si era
ridotto a vendere elettrodomestici porta a porta, ma anche un aspirante
scrittore, affascinato dalla fantascienza e dall'horror.
Nel 1962 inizia a frequentare la Lisbon High School, a Lisbon Falls, nei pressi
di Durham. Qui nasce probabilmente il sogno di divenire uno scrittore. Inizia a
spedire i suoi racconti a vari editori di riviste, senza però alcun successo
concreto.
CConclusi gli studi superiori, entra all'Università del Maine ad Orono. Pur
essendo molto timido e stentando a socializzare, il suo talento non tarda ad
emergere. I prodromi del suo successo di scrittore sono infatti già visibili in
quegli anni. Nel 1967 Stephen King termina il racconto breve "The Glass Floor",
che gli frutta 35 dollari a cui fa seguito, qualche mese dopo, il romanzo "La
lunga marcia", che viene sottoposto al giudizio di un agente letterario, il
quale si esprime in termini lusinghieri.
Nel febbraio del 1969 inizia ad occuparsi di uno spazio regolare sulla rivista
"The Maine Campus", con la rubrica chiamata "King's Garbage Truck". Di questo
periodo è nota la sua straordinaria prolificità, tale che era capace di scrivere
un racconto perfetto cinque minuti prima che il giornale andasse in stampa.
Questo fra l'altro è il periodo in cui conosce Tabitha Jane Spruce, poetessa e
laureanda in storia, sua futura moglie.
Nel 1970 si diploma all'università, ottenendo il Bachelor of Science in
English e, date le difficoltà per trovare un posto di insegnante, inizia a
lavorare presso un distributore di benzina. Nel 1971, dopo una serie di
esperienze lavorative umili, inizia ad insegnare inglese alla Hampden Academy.
Nasce la primogenita della coppia: Naomi Rachel. La famiglia si trasferisce a
Hermon, vicino a Bangor nel Maine. Lo scrittore inizia a lavorare a "L'uomo in
fuga". Nel 1972 arriva il secondo figlio, Joseph Hillstrom (il terzo sarà Owen
Phillip) ed il bilancio della famiglia comincia a farsi problematico. Stephen
King pensa che il suo sogno di diventare scrittore sia un'utopia. Non può pagare
tutte le bollette e decide di sacrificare prima il telefono, poi l'automobile.
Inizia a bere e inevitabilmente la situazione precipita.
Nel 1973 le cose però migliorano improvvisamente. Preso il coraggio a due mani
sottopone "Carrie" al giudizio di William Thompson della casa editrice Doubleday.
A fine lettura, il risultato è che la Doubleday gli mette in mano un assegno di
2500 dollari come anticipo per la pubblicazione del romanzo. A maggio arriva la
notizia che la Doubleday ha venduto i diritti dell'opera alla New American
Library per 400.000 dollari, metà dei quali spettano di diritto al giovane
autore. I problemi economici sono risolti e King, a ventisei anni, lascia
l'insegnamento per dedicarsi alla professione di scrittore.
L'anno dopo la famiglia trasloca a Boulder, nel Colorado. Qui inizia la stesura
di "Una splendida festa di morte", poi ripubblicato con il titolo definitivo di
"Shining", un'opera con chiari riferimenti autobiografici. Inoltre vende i
diritti di "Le notti di Salem", per 500.000 dollari. La famiglia ritorna nel
Maine occidentale e qui l'autore finisce la stesura di "L'ombra dello
scorpione".
Di lì a poco arriva anche il primo grande successo cinematografico, grazie a "Carrie,
lo sguardo di Satana", diretto dal già famoso Brian De Palma. Poi è un susseguirsi ininterrotto di successi, bestsellers e
incassi vertiginosi al botteghino quando le sue storie vengono trasposte in
film.
Ormai ricco, nel 1980 si trasferisce con la famiglia a Bangor, dove acquista una
villa vittoriana con 28 camere, ma continua ad usare la casa di Center Lovell
come residenza estiva. Vengono pubblicati "L'incendiaria" e "Danse Macabre".
Inizia la stesura di "It" mentre al cinema esce il film-capolavoro di
Kubrick (con uno straordinario Jack Nicholson) basato sulla storia di "The Shining". In questo periodo
Stephen King è il primo scrittore di sempre ad avere ben tre libri nella
classifica dei best-seller nazionali. Un record che batterà lui stesso qualche
anno dopo.
Nel 1994 esce "Insomnia", romanzo lanciato dallo scrittore con un'originale
forma di promozione: si reca di persona nelle librerie del paese con la sua
Harley Davidson. Inoltre inizia una tourneé musicale nella East Coast con la sua
rock band, la "The Bottom Remainders" (Stephen King è un noto appassionato di
rock, musica che ascolta anche quando scrive). Il racconto "The Man in the Black
Suit" vince due premi ed esce il film "Le ali della libertà" diretto da Frank
Darabont e tratto dal racconto "Rita Hayworth e la redenzione di Shank".
Vince un Bram Stoker Award per la Migliore Novella per "Colazione al Gotham Café".
Escono nelle sale cinematografiche "L'ultima eclissi" tratto dal romanzo
"Dolores Claiborne" e "Mangler: la macchina infernale". Nel 1996 escono "I
vendicatori" e "Il Miglio Verde" (con Tom Hanks), un romanzo in sei puntate che diventerà, qualche anno dopo, un
film di successo. Ogni puntata di "Il Miglio Verde" vende più di tre milioni di
copie.
Nel 1997 un gradito ritorno per gli innumerevoli fan del "Re": esce dopo sei
anni di attesa il quarto volume della saga La Torre Nera con "La sfera
del buio". Di particolare rilievo anche la pubblicazione di "Six Stories", serie
da collezionisti che viene tirata in sole 1100 copie.
Dopo venti anni King saluta l'editrice Viking Penguin e passa alla Simon
Schuster. Alla firma del contratto percepisce "soltanto" 2 milioni di dollari
come anticipo per soli tre libri, ma guadagna anche royalty sulle copie vendute
che vanno dal 35 al 50%.
Nello stesso anno un fatto drammatico irrompe nella vita fortunata dello
scrittore. Durante una passeggia nei pressi di casa, viene travolto da un
furgone: è in fin di vita. Milioni di fan restano settimane con il fiato
sospeso, ansiosi per la sorte dello scrittore. Viene operato ben tre volte in
pochi giorni. Il 7 luglio lascia l'ospedale, ma per la sua completa guarigione
occorreranno ben nove mesi.
RRipresosi dallo choc, il 14 marzo 2000 diffonde solo su Internet, con
un'operazione innovativa e all'avanguardia, il racconto "Riding the Bullet".
Nell'autunno dello stesso anno pubblicherà il saggio "On writing: autobiografia
di un mestiere", un resoconto della sua vita di scrittore e una serie di
riflessioni su come nasca la scrittura.
Stephen King ha venduto complessivamente nell'arco della sua lunga carriera
oltre 500 milioni di copie. Dai suoi romanzi sono stati tratti circa quaranta
tra film e miniserie televisive, di fortuna alterna e diretti da registi di
varia abilità (se stesso compreso).
Afferma di scrivere 500 parole dalle 8.30 alle 11.30, ogni giorno, ad eccezione
soltanto del giorno di Natale, del Giorno del Ringraziamento e del suo
compleanno. Quasi tutti i suoi libri non hanno meno di cinquecento pagine. E' lo
scrittore più pagato del mondo. Nel 1989, a titolo di esempio, ha incassato
personalmente un anticipo di 40 milioni di dollari per quattro romanzi non
ancora scritti. Si stima che il suo fatturato annuo sia di circa 75 milioni di
euro.
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